Musicoterapia

Suono e Agopuntura - La Musica dei Cinque Movimenti

 
Il principio  della mia ricerca è fondato sull’azione terapeutica del suono, più precisamente considerato nella sua altezza ,nel suo registro , timbro(armoniche),melodia ,armonia,orchestrazione,ritmo. Ma  soprattutto ho cercato  con l’aiuto del Dott. Cracolici (Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze) di associarla ad altri strumenti terapeutici, come  l’agopuntura e i cinque movimenti della medicina Cinese.
Altra caratteristica della composizione musicale e produzione di questi cinque CD’s (Terra, Metallo, Acqua, Legno e Fuoco) è  di unire la mia esperienza di musicista con quella di  docente di Teoria e Tecniche della produzione musicale nei Media all’Università di Siena; ma  principalmente la mia vita e le mie scelte artistiche sono sempre state influenzate in modo decisivo da due tendenze : una operante  nella sfera tecnica musicale l’altra nel campo spirituale.  
I filosofi Cinesi videro nella realtà ,la cui essenza ultima chiamarono Tao,un processo di flusso e mutamento continuo, dinamico. Tutti gli sviluppi in natura da quello fisico  a quelli psicologici e sociali manifestano modelli ciclici; cosa meglio della musica può esprimere questo movimento ,il susseguirsi di una linea melodica con suoni e silenzi, l’alternarsi delle tonalità che come  colori in un quadro si trasformano  attraverso le dinamiche ,i timbri degli strumenti  e le loro frequenze.
La medicina Cinese conosceva le corrispondenze vibratorie  note-organi, e la corrispondenza tra  la dominante caratteriale dell’uomo legata ad un organo (psicotipi).
Bisogna  tuttavia sapere che le note della scala pentatonica (cui si riferisce la medicina Cinese) non  corrispondevano a suoni determinati, come quelli che conosciamo noi usando la scala  temperata,ma  potevano  cambiare accordatura  ogni mese secondo lo zodiaco Cinese,  così ho dovuto prima  risolvere questo problema per trasportare correttamente i concetti della Medicina Cinese nel nostro sistema musicale (temperato )e cosa piu’ importante  nella nostra “modalità e abitudine ” di ascolto.
Per far questo ho ricercato tra diversi studiosi che prima di me si erano posti questo problema e una grande ispirazione l’ho trovata nel lavoro di Leon Bence (medico esperto di bioterapie) e di Max Meraux (compositore e musicologo) che si fonda sul principio in base al quale gli atomi e le molecole sono capaci di assorbire un irradiazione della stessa lunghezza d’onda  di quella che possono emettere, metodo che si adatta perfettamente al principio dell’oligoterapia (l’oligoterapia si preoccupa di ristabilire l'equilibrio di quei minerali contenuti in piccole tracce nell'organismo) ad esempio l’elemento calcio ha una  lunghezza d’onda(in micron) di 0,39 che corrisponde alla nota di La Bemolle che ha la stessa  lunghezza d’onda 0,39,oppure il Litio con  la nota Do etc.
La  scelta della tonalità di una composizione sarà stabilita in funzione della  probabilità statistica  secondo la  quale le note citate  saranno più frequentemente udite(secondo la gerarchia dei gradi della scala nel sistema temperato) ad esempio  se in un trattamento  sono raccomandati  elementi come il bario,il calcio ,il magnesio vediamo a quali suoni corrispondono questi elementi  secondo la loro lunghezza d’onda e costruiamo così la tonalità corrispondente.
Poi attraverso gli studi  del Dott. Yves Requena che presentò una tabella  delle corrispondenze tra la classificazione degli oligoelemeti in cinque  diatesi e quella delle costituzioni Cinesi con i loro meridiani di Agopuntura sono arrivato alla stesura dei brani del primo CD Terra e sarà il metodo che userò per gli altri cinque movimenti  Metallo Acqua legno e Fuoco.,
Ma  alla base di questo lavoro mi sono accorto, dopo un lungo periodo di studio ,che le cose che funzionavano meglio si basavano certamente sulle linee guida di questi grandi ricercatori  ma  principalmente dovevano, in ultima analisi, scaturire dal cuore e dall’ispirazione.
Infatti  quando Dio  rivela Se stesso  agli esseri umani ,è udito,Egli può apparire come luce ,ma  per essere compreso la Sua voce deve essere udita,” e Dio parlò….”  E’ una frase che troviamo in tutte le Sacre Scritture e i nostri orecchi sono le “porte”per la comprensione.
Oggi la nostra civiltà è sempre più distratta e  il messaggio dei  media si basa principalmente sull’apparire e non sull’essere, sull’occhio e non sull’orecchio, e i risultati  purtroppo sono catastrofici…
Prima di venire alla luce in questo mondo e per tutta la nostra vita,anche quando nell’ora della nostra dipartita,tutti i sensi ci abbandonano ad uno ad uno,l’udito è l’ultimo;questi CD’s sono solo un mio umile tentativo  di  riportare l’attenzione  sul  vero e autentico significato   della  musica: unire la terra al cielo.
Fabio Pianigiani