Fonte gaia

L’idea nasce  dal CD “Fonte Gaia “di  Fabio Pianigiani  (vedi curriculum),composizione musicale dedicata al tema dell’acqua, partendo da una delle sue fonti piu’ celebri ,la Fonte Gaia di Jacopo della Quercia,attualmente esposta al museo Santa Maria della Scala di Siena,dove si sta completando il suo restauro(vedi note di copertina nel CD).Si tratta di un lavoro particolarmente originale e suggestivo che il compositore ha dedicato a uno dei piu’ celebri capolavori dell’arte senese del Rinascimento e che viene presentato  in concerto da una formazione di musicisti  che  alternano  l’uso dei mezzi elettronici a strumenti  prettamente acustici creando cosi’ “contaminazioni” di grande atmosfera e  attualità.

Ma  il Progetto Fonte Gaia oltre il suo carattere artistico ha come scopo principale  di promuovere il rapporto tra l’uomo e l’acqua.

L'acqua simbolo eterno della vita, luogo della indispensabile riconciliazione tra l'uomo e la natura, materia primigenia, forza  di  evoluzione, dominio della  ricerca scientifica, della sperimentazione dell'ingegno umano e dell'ispirazione artistica, condizione per ogni insediamento umano. Eppure oggi è soprattutto merce.

Nel mondo delle povertà, le forme dell'acqua libera vanno drammaticamente spegnendosi. L'acqua, fonte di vita, bene indispensabile ad ogni essere vivente, è sempre più carente e di scarsa qualità. Oltre alla siccità quantitativa si affaccia una "siccità qualitativa", che può diventare oggetto di gravi conflitti, fra diversi utenti a livello locale, fra diverse nazioni a livello internazionale, quando il comune pacifico uso di una risorsa transfrontaliera diventa impossibile. L'evoluzione di tali conflitti, anche nei casi più attuali, dipende essenzialmente da fattori culturali, dalle diverse percezioni del valore dell'acqua nei vari contesti etnici e sociali.

L'acqua, la più potente e duratura testimonianza della storia della natura e della storia dell'uomo, diventa cosi una delle "questioni" attuali più drammatiche e una delle sfide più ricche di tensioni immaginative e di implicazioni economiche politiche sociali.

L’evento musicale va immaginato come medium tra conoscenze specialistiche e la loro divulgazione in larghi strati della società. Il sapere degli specialismi è impotente se non si trasforma in consapevolezza diffusa della drammatica complessità che la "questione acqua" ha assunto nel mondo, così come nel nostro quotidiano.

L’obbiettivo del Progetto Fonte  Gaia  è di promuovere  una nuova civiltà dell’acqua che aiuti  ad approfondire  una nuova coscienza critica degli sprechi e degli abusi dell'acqua in quanto risorsa e contribuire all’interno di: manifestazioni culturali, seminari, conferenze, convegni, esposizioni, campagne mirate tendenti ad approfondire e diffondere temi e apetti locali e internazionali; a riscoprire e valorizzare il nostro rapporto con  l’acqua ,patrimonio dell’umanità.

Durata 1’ 30’’ 

Esigenze tecniche:
Spazio scenico: minimo 3x3 m 
Schermo per proiezione 2x3 m
Si prega per la buona riuscita dello spettacolo di far trovare sul posto un supporto per il proiettore regolato alla giusta altezza per lo schermo, prese di corrente

Ramayana

In tutte le fasi della storia la musica è “utile”, “funzionale”: rappresenta un veicolo di emozioni e manifestazioni umane, un mezzo per esprimere gioia, potere, scienza e conoscenza, fede, amore. Da qui il Ramayana poema epico e testo sacro della tradizione induista.: un invito a condividere un percorso fatto di suoni e immagini come forza taumaturgica, e di cura, intesa in senso ampio, come disposizione d’animo che sostiene e orienta nell’atto del prendersi cura di se stessi e degli altri. 

Immagini: Parama

Durata 1’ 30’’ 

Esigenze tecniche:
Spazio scenico: minimo 3x3 m 
Schermo per proiezione 2x3 m
Si prega per la buona riuscita dello spettacolo di far trovare sul posto un supporto per il proiettore regolato alla giusta altezza per lo schermo, prese di corrente.

Planet earth

Viaggio nei paesaggi sonori

Uno Straordinario momento di condivisione tra, fascinazioni musicali e suggestioni visive.

Viviamo in una società dove riusciamo a dare un interpretazione più a quello che ci appare che non a quello che sentiamo. Non ricordiamo o addirittura non sappiamo che l’ambiente in cui viviamo è sempre stato suono, vale dire che tutto si è manifestato - e continua ad esserlo - come una serie di oscillazioni all’interno del proprio spazio. Fondamentale Planet Earth permette all’individuo di ri-scoprire quei suoni-rumori che sono sempre esistiti nella sua quotidianità (semplici esercizi di ecologia acustica). 

Immagini: Fabio Corti

Durata 1’ 30’’ 

Esigenze tecniche:
Spazio scenico: minimo 3x3 m 
Schermo per proiezione 2x3 m
Si prega per la buona riuscita dello spettacolo di far trovare sul posto un supporto per il proiettore regolato alla giusta altezza per lo schermo, prese di corrente.


L'acqua che scorre


L’idea nasce dalle composizioni musicali che Fabio Pianigiani ha dedicato al tema dell’acqua e viene presentata in un concerto multimediale dove il suono e l’immagine creano  "ibridazioni" di grande atmosfera e attualità.
Ma il concerto oltre il suo carattere artistico ha come scopo principale di promuovere il rapporto tra l’uomo e l’acqua.
L'acqua simbolo eterno della vita, luogo della indispensabile riconciliazione tra l'uomo e la natura, materia primigenia, forza di evoluzione, dominio della ricerca scientifica, della sperimentazione dell'ingegno umano e dell'ispirazione artistica, condizione per ogni insediamento umano. 


L’evento musicale va immaginato come medium tra conoscenze specialistiche e la loro divulgazione in larghi strati della società. Il sapere degli “specialismi” è impotente se non si trasforma in consapevolezza diffusa della drammatica complessità che la "questione acqua" ha assunto nel mondo, così come nel nostro quotidiano.


L’obbiettivo del concerto è di promuovere una nuova civiltà dell’acqua che aiuti ad approfondire una nuova coscienza critica degli sprechi e degli abusi dell'acqua in quanto risorsa e contribuire all’interno di: 

manifestazioni culturali, seminari, conferenze, convegni, esposizioni, campagne mirate tendenti ad approfondire e diffondere temi e aspetti locali e internazionali; a riscoprire e valorizzare il nostro rapporto con l’acqua, patrimonio dell’umanità.

Durata 1’ 30’’ 

Esigenze tecniche:
Spazio scenico: minimo 3x3 m
Schermo per proiezione 2x3 m
Si prega per la buona riuscita dello spettacolo di far trovare sul posto un supporto per il proiettore regolato alla giusta altezza per lo schermo, prese di corrente.